domenica 31 gennaio 2016

Che si compra, che si pensa, che si cucina, che si mangia


Inauguriamo un nuovo tipo di post, per la serie "Organizziamoci in cucina!". Ho deciso che tutto quello che ha a che fare con la cucina non verrà pubblicato sul blog Nata disorganizzata, per evitare di mettere troppe cose diverse insieme. Qui infatti parlerò anche di ricette...ma attenzione non voglio certo dire che io sia una gran cuoca o fare di Soltanto mezza tazza un blog di cucina.
Come sempre a me interessa più il lato organizzativo della faccenda, anche se poi comunque vi fornirò le ricette di quel che cucino.

Questa serie si chiama Che si compra, che si pensa, che si cucina e che si mangia. L'idea è quella di condividere con voi come mi organizzo in cucina, offrendo spunti e anche ricette. Si parte dalla spesa che io faccio solo una volta alla settimana, da come costruisco il menù in base alla spesa, per finire a mostrarvi cosa mangiamo davvero. Già perchè spesso e volentieri il menù che io vi mostro la domenica sul gruppo Facebook non corrisponde molto a quello che finiamo per mangiare.

Premessa
Io lavoro tutto il giorno e spesso e volentieri rientro tardi, affamata e stanca. Non ho nessuna voglia di cucinare e tantissima voglia di mangiare....SUBITO!

Per questo motivo cerco di essere molto ben organizzata, in modo da riuscire a mangiare bene in tempi brevi. Come faccio?
1) Pianifico in anticipo il menù settimanale, in modo da sapere sempre cosa cucinare
2) Cerco sempre di avere pronta la cena del giorno dopo: in questo modo posso arrivare a casa, riscaldare e cenare. 
3) Una volta che ho la pancia piena, ho l'energia per affrontare la preparazione del pranzo del giorno dopo (io e mio marito ci portiamo il pranzo da casa che mangiamo sul lavoro) e anche la cena del giorno dopo.

Da un mese a questa parte sono entrata in possesso di una Slowcooker, una pentola per la cottura lenta a bassa temperatura. E' molto comoda per organizzarsi in cucina avendo poco tempo per stare dietro alle pentole. Infatti basta mettere tutto dentro, impostare il timer e dimenticarsi di lei. Io me ne vado a letto oppure al lavoro e lei cucina felice. Così quando torno a casa è tutto pronto, basta solo dare una veloce riscaldata. Quindi ci metto lo stesso tempo e impegno che se mangiassi i cosidetti piatti pronti, con la differenza che so esattamente che sto mangiando cose sane e buone.
Ve ne parlerò con calma in uno dei prossimi post. Nel frattempo vi volevo solo far notare che troverete spesso "cucinato con la slowcooker" o "cucinato per 8 ore" ed è riferito proprio a questo strumento.

La spesa
Io faccio la spesa una volta alla settimana. Cerco di approfittare delle offerte e se c'è qualche pezzo di carne particolarmente a buon mercato, magari compro di più e congelo. Ne riparleremo anche della questione organizzarsi congelando pasti e ingredienti.

Non vi farò mai vedere i conti delle mie spese, per il semplice fatto che io vivo in Svizzera ed è difficile rapportare ai prezzi italiani. 


Nella foto non compaiono due polli interi che ho comprato nel pomeriggio quando siamo andati a fare un giro in centro.

Il senso di mostrarvi la spesa è anche quello di farvi capire come costruisco il menù una volta fatta la spesa. Alcune cose acquistate sono per la dispensa (come il riso o la maionese...non è che li ho usati ma li avevo finiti e andavano ricomprati). Inoltre come potete intuire da savoiardi e mascarpone, che ho fatto un tiramisù, mentre con lasagne e macinato ho preparato delle lasagne alla bolognese, perchè dovevamo festeggiare un'occasione speciale.


Quindi tra sabato e domenica abbiamo mangiato come potete leggere sopra. Noi la domenica sera facciamo la pizza da anni. E' proprio una tradizione.
Vi lascio la ricetta dell'arrosto di maiale alle mele, cucinato con la Slowcooker.



Pianificazione del menù e cosa abbiamo mangiato

Io faccio sempre il menù che va solo da lunedì al venerdì, perchè sono questi i giorni in cui ho bisogno di essere organizzata. Noi mangiamo quasi sempre un primo per pranzo (che riscaldiamo al microonde) e un secondo o una minestra per cena. 

Se ti interessa leggere di più riguardo a come faccio il menù (metodi, esempi, etc), vi lascio il mio speciale sul menù dal blog Nata disorganizzata.

Domenica
Sono scema: le bracciole scadevano prima e avevo intenzione di cucinarle la domenica. Poi mi sono messa a leggere come cucinare un pollo intero nella Slowcooker...e dimenticandomi completamente delle bracciole....ho messo il pollo nella pentola.
Inoltre ho pulito il chilo di fagiolini verdi:  un po' li ho cucinati col pollo e il resto li ho lessati per avere contorni già pronti per un paio di posti.


Lunedì 
Pranzo previsto: Lasagne (di quella teglia ho fatto sei porzioni, per un totale di 3 pasti)
Pranzo mangiato: Lasagne
Cena prevista: Bracciole di maiale e piselli
Cena mangiata: Pollo al limone con fagiolini verdi



Ovviamente mi sono rimaste da fare le bracciole da cucinare per la cena del giorno dopo.



Martedì 
Pranzo previsto: Pasta al tonno
Pranzo mangiato:  Noodles "cinesi" con pollo e verdure
Cena prevista: Pollo al limone con fagiolini verdi
Cena mangiata: Bracciole di maiale e fagiolini verdi

Il pranzo di mercoledì prevedeva cous cous con il pollo, che però era già stato usato per i noodles. Mi restavano ancora molti fagiolini, inoltre sinceramente dopo il pollo ed il maiale, avevo proprio voglia di mangiare solo verdura. Così un po' per smaltire i fagiolini, un po' per pigrizia e voglia di stare leggeri ho fatto una bella padella di fagiolini, fagioli cannellini in scatola e dei pomodori pelati. Semplice, semplice.



Mercoledì 
Pranzo previsto: Cous cous con pollo e tegoline
Pranzo mangiato: Fagiolini verdi, fagioli cannellini e pomodori
Cena prevista: Brodo con pancake
Cena mangiata: Uova e spinaci

La sera io ho fatto tardi e la cena l'ha preparata il marito. Avevo pensato a del brodo, ma avendo mangiato leggero a pranzo, ha preferito fare uova all'occhio di bue e i suoi amatissimi spinaci con la panna (quelli surgelati...come dico sempre cerco di evitare i piatti pronti ma faccio eccezioni eh).

Giovedì 
Pranzo previsto: Pasta al pomodoro
Pranzo mangiato: Pasta al ragù
Cena prevista: Minestrone
Cena mangiata: Brodo con pancake

Il brodo è stato quindi stato spostato a giovedì sera, in cui ho di nuovo fatto molto tardi. Se vi chiedete cosa sono i pancake è quella pasta all'uovo a striscioline che si trova spesso nelle minestre tedesche. 


Cosa restava in frigo? Un altro pollo intero. Io il venerdì sera cerco sempre di fare qualche piatto un po' speciale...per cominciare a festeggiare il weekend. Avevo comprato un po' di tempo prima uno di quei kit di Old el Paso per fare delle specie di tortillas messicane.

Quindi ho deciso di mettere a cucinare il pollo intero e a scongelare dei peperoni che avevo congelato un po' di tempo prima. Era un sacchetto con dentro una cipolla, peperoni gialli e verdi crudi già affettati.



Venerdì 
Pranzo previsto: pranzo di lavoro fuori (il marito si è fatto una semplice pasta all'arrabbiata)
Cena prevista: Uova e spinaci
Cena mangiata: Tortillas con pollo e peperoni

Purtorppo non ho fatto foto della preparazione di questo piatto. Comunque ho cucinato in padella i peperoni, aggiunto il petto di pollo già cotto e le spezie e la salsa che si trovavano nel kit. Scaldato le tortilla (che erano sempre nel kit) e farcite. Un buon piatto "da venerdì sera".

Il resto del pollo è diventato il pranzo di sabato, con un bel contorno di insalata.


Vi è piaciuto questo post? Se vi interessa, ci vediamo fra una settimana :)
Buona settimana a tutti!

Racconti disorganizzati Gennaio 2016


Incredibile pensare che il primo mese dell'anno sia già volato via. E' stato un buon mese di partenza...un mese di agende, di cucina, di malanni e tanta neve. Insomma...un vero e proprio Gennaio coi fiocchi.



Memorabilia 
 
Il capodanno: Abbiamo iniziato l'anno a Colmar in Alsazia con amici, è stata proprio carino.
Il compleanno del marito: un weekend molto bello, molto semplice, noi due e tanto tempo insieme.
La neve: meravigliosa...io torno sempre bambina
Il lavoro: un mese impegnativo ma forse era quello che ci voleva per partire con l'energia giusta.



In cucina
 
Slow cooker a go go: questo mese mi sono data alla pazza gioia con la mia nuova pentola per le cotture lente a bassa temperatura. Ho deciso che userò lo spazio di questo blog per ampliare il discorso culinario che spesso faccio dal mio profilo facebook.
Non mi vanto di essere una cuoca e non voglio neanche aprire un blog di cucina, ma comunque mi piace cucinare e voglio creare un ricettario per la cottura a bassa temperatura perchè le ricette in italiano scarseggiano.

Inoltre a me interessa molto condividere l'aspetto organizzativo di quello che mangio: io lavoro e la sera non ho voglia di fare, ho bisogno di trovare pronto e di non mangiare piatti pronti confezionati che sono piene di cose che non so. Sto cercando di puntare abbastanza su una cucina sana, che però non richieda per forza tempi biblici e troppo lavoro.
Per quanto si parli di organizzazione, ci saranno anche ricette e non voglio mescolare questi argomenti con Nata disorganizzata. Credo sia importante non fare un mix di troppe cose e visto che questo spazio è poco usato, Soltanto mezza tazza sarà dedicato anche a questo (poi mi piace che il titolo calzi...lo sapete che la "tazza" è una unità di misura per la cucina anglofona?).

Lievito madre: sempre con l'intento di avere una cucina sempre più autoprodotta ho inziato anche a fare il lievito madre, di cui vi parlerò con calma in un post dedicato.


Film
Questo mese parlo solo di film, perchè ne abbiamo visto tanti e tutti molto belli, da segnalare.

Reciclying Lily: una commedia svizzera che mi ha stupito per come è riuscita a trattare il tema del disordine. Il protagonista è il responsabile del riciclaggio del paese più pulito della Svizzera, che si innamora di una accumulatrice compulsiva, di quelle che non riesce a buttare via niente e vive in una casa sepolta dalle sue cose. All'inizio mi ha fatto sorridere per la svizzericità delle premesse, ma invece mi ha stupito per la tenerezza di questa commedia romantica, proprio per il modo in cui questa storia d'amore si svolge, si vede che non era italiana nè americana. Delle dinamiche diverse,  è stato davvero molto carino.

Grand Budapest Hotel: un'altra commedia, ma questa dall'humor un po' nero. Completamente assurda e sinceramente meravigliosa. Ralph Finnes in veste di concierge d'albergo, profumatissimo e tom boy di vecchie signore attempate mi ha fatto morire.

Molto forte incredibilmente vicino: è un po' di tempo che evitiamo i film troppo drammatici, di quelli pesanti e impegnati che sai già che passerai due ore con la testa pesante di pensieri negativi. Sapendo che si parlava di 11 Settembre, temevo in una cosa del genere. Invece questo film non è affatto così: è tenero, poetico, raccontato da un punto di vista inusuale e sì anche commovente ma in maniera diversa. Insomma consigliatissimo.

Monuments men: regia di George Clooney, che sceglie sempre temi impegnati. Forse di tutti è quello che mi è piaciuto meno, ma comunque mi è piaciuto. Racconta la storia di una squadra di americani, impegnata a salvare le opere d'arte trafugate dai nazisti verso la fine della Seconda guerra mondiale. Una di quelle storie che merita di essere raccontata ed era questo l'intento di Clooney e devo dire ci è riuscito bene.

E con questo è tutto, insomma un bel gennaio ricco e mi auguro che sia di buon auspicio per il  resto dell'anno.

Buon Febbaio a tutti!

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